Nel frattempo si era unita all'attività anche la figlia maggiore di Ausilio e Dalma, Manuela, e con lei incrementarono moltissimo non solo la vendita delle varie fioriture di miele (millefiori, girasole, castagno, corbezzolo, sulla, acacia), pappa reale, propoli pura a pezzi, ma anche di propoli pura alcolica e analcolica aromatizzata alla fragola per i bambini, box con favi carichi di miele millefiori, saponette alla cera d'api.
All'epoca io rivestivo soltanto un ruolo secondario ma di una certa rilevanza, in quanto mia nonna Dalma si sincerava che ogni venerdì mattina fossi lì ad aiutarli come interprete per i nostri amati clienti stranieri, tra cui americani, inglesi, russi, australiani, ma soprattutto tedeschi e svizzeri!
Mia nonna Dalma si dava molto da fare e adoravo guardarla mentre spiegava la fatica e il sacrificio dietro il lavoro della smielatura, delle serate trascorse a sistemare le api per la notte, la paura che le api patissero freddo durante l'inverno.
In quel periodo avevo circa 20 anni, ero rientrata da un'esperienza di studio-lavoro di 3 mesi trascorsi a Brema in Germania, e già lavoravo nel settore turistico-alberghiero da 2 anni dopo aver conseguito il diploma linguistico e aver fatto esperienza in Francia e in Svezia.
È grazie alla sua determinazione e alla passione per quel lavoro che ho iniziato a prendere consapevolezza che prima o poi avrei avuto la possibilità di applicare l'innovazione ad una tradizione familiare che si stava tramandando da più di 130 anni...